Definizione – Cos’è un ordine di borsa?
Un ordine di borsa è un’istruzione comunicata a una piazza borsistica o a un intermediario (broker) con l’obiettivo di acquistare o vendere un titolo finanziario (come un’azione, un’obbligazione, un ETF, un fondo d’investimento o ancora un prodotto derivato).
➡️ Diverse informazioni sono necessarie per piazzare un ordine di borsa:
- Il nome del titolo, che serve semplicemente a identificare il titolo che si vuole acquistare o vendere (per non commettere errori, si raccomanda di controllare bene il codice ISIN, che è l’identificativo unico dei valori mobiliari).
- La direzione: acquisto o vendita. 🛒↔️🛍️
- Il numero di titoli: ad esempio, 25 azioni.
- Il prezzo al quale si desidera effettuare la transazione (solo per alcuni tipi di ordini).
Vedremo anche che alcuni broker permettono di inserire ordini sofisticati che richiederanno parametri aggiuntivi.
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Come piazzare un ordine di borsa?
Siete neofiti della borsa? Trovate la nostra guida completa “Come investire bene in borsa!”
➡️ Per piazzare un ordine di borsa, dovete quindi farlo tramite un intermediario di borsa, o broker. Potrete allora facilmente inserire il vostro ordine di borsa dal suo sito internet cliccando su “compra” o “vendi”.
Un ordine potrà essere eseguito solo durante gli orari di apertura della borsa. Tuttavia, potete registrare un ordine dopo la chiusura affinché sia eseguito il giorno successivo.
Ecco un esempio di ordine presso il broker online DEGIRO:

In questo esempio, piazziamo un ordine di acquisto sull’azione LVMH con i seguenti parametri:
- Direzione: acquisto
- Numero di azioni: abbiamo indicato di voler acquistare 10 azioni;
- Prezzo: 693 € l’una;
- Importo totale (calcolato): 6.930 €;
- Tipo di ordine: “a prezzo limitato”.
Prima di spiegarvi cosa significa “a prezzo limitato” e quali sono le altre opzioni, mi sembra utile parlare del funzionamento del book di negoziazione. ⤵️
Il book di negoziazione
Il book di negoziazione (o libro degli ordini) è un inventario di tutti gli ordini raccolti dalla borsa su un medesimo titolo. Ecco il book di LVMH nel momento in cui abbiamo piazzato il nostro:

Una transazione può avvenire solo se il prezzo di acquisto eguaglia il prezzo di vendita in un istante t.
➡️ Quindi, se avete fretta, potete piazzare un ordine di acquisto a 693,50 €. A questo prezzo, siete sicuri di poter acquistare immediatamente 18 azioni.
Con un prezzo di acquisto a 693 €, come nell’esempio precedente, il nostro ordine si trova nella colonna “acquisto” (denaro) in quinta posizione. Siamo in 20 ad aver piazzato un ordine simile, per una quantità totale di 343 azioni. Il nostro ordine sarà eseguito solo a condizione che tutti gli ordini precedenti siano eseguiti o ritirati. Infatti, per poter acquistare a 693,00 €, è necessario che un venditore sia disposto a vendere a quel prezzo, cosa che non accadrà mai finché altri saranno disposti ad acquistare a un prezzo più alto.
Durante una seduta di borsa, il book di negoziazione evolve costantemente, in base alle transazioni eseguite e ai nuovi ordini registrati.
Per saperne di più, consultate il nostro articolo dedicato al book di negoziazione in borsa. 📖
I diversi tipi di ordine di borsa
Gli ordini di borsa semplici
L’ordine al mercato
L’ordine al mercato, chiamato anche al miglior prezzo disponibile, è un ordine che si inserisce in cima al book di negoziazione per essere eseguito a qualunque costo. Quando si piazza un ordine al mercato, non si indica un prezzo ma solo la quantità desiderata.
Nell’esempio precedente, un ordine al mercato per 10 azioni sarebbe immediatamente eseguito al miglior prezzo disponibile in vendita, ovvero 693,50 €. Notate che un ordine per 20 azioni sarebbe costretto a “mordere” una riga in più nel book. Avreste così acquistato 18 azioni a 693,50 € e altre due a 693,60 €.
✅ In conclusione, l’ordine al mercato è utile se desiderate essere sicuri che il vostro ordine venga eseguito.
L’ordine a prezzo limitato
L’ordine a prezzo limitato è un ordine che sarà eseguito solo se il prezzo dell’azione raggiunge il limite di prezzo che avete fissato. Nell’esempio precedente, sono quindi certo che il mio ordine sarà eseguito a 693 € e non un centesimo di più.
⚠️ Attenzione, potrebbe succedere che questo ordine non venga mai eseguito se il corso dell’azione rimane al di sopra del limite.

L’ordine con soglia di attivazione (Stop Order)
Un ordine con soglia di attivazione è un ordine al mercato che si attiva solo se:
- il corso dell’azione supera la soglia, per un ordine di acquisto;
- il corso dell’azione scende sotto la soglia, per un ordine di vendita.
✅ È un ordine particolarmente utile per proteggersi da perdite eccessive.
Supponiamo di avere 10 azioni LVMH acquistate a 700 €. In caso di crollo di borsa, il corso dell’azione potrebbe scendere del 20%, 30% o 40%. Per premunirvi da una tale situazione, potete inserire un ordine di vendita con soglia di attivazione a 690 €. In altre parole, se l’azione scende sotto questa soglia, liquidate le vostre posizioni.
➡️ Si chiama anche ordine stop-loss, perché permette di “fermare le perdite”.
🚨 Notate che questo ordine non vi garantisce un prezzo di vendita a 690 €. Infatti, è un ordine al mercato piazzato a partire da 690 €; se il prezzo scende molto velocemente, potreste ottenere meno.

Gli ordini con soglia di attivazione possono anche essere piazzati in acquisto. È una tecnica utilizzata da alcuni adepti dell’analisi tecnica e delle figure grafiche. L’idea è che se il corso dell’azione supera una certa soglia chiamata “resistenza”, allora la tendenza dovrebbe continuare al rialzo.
L’ordine con intervallo di attivazione (Stop Limit Order)
Un ordine di borsa con intervallo di attivazione è una versione un po’ più sofisticata di un ordine con soglia di attivazione. Oltre alla soglia, questo ordine integra un limite.
In acquisto, questo limite permette di non comprare a un prezzo troppo alto. Supponiamo di impostare una soglia di attivazione a 700 € e un limite a 701 €: allora siete sicuri di non pagare le vostre azioni oltre i 701 €. Ciò è particolarmente utile per i titoli poco liquidi con bassi volumi di scambio.

Concretamente, non appena il corso raggiunge o supera la soglia, il vostro broker piazzerà un ordine a prezzo limitato nel book di negoziazione (fino al prezzo limite specificato).
Gli ordini dinamici (Trailing Stop Order)
Un ordine dinamico (o trailing stop) è un ordine con soglia di attivazione la cui soglia si muove nel tempo. È un ordine generalmente utilizzato in vendita, che permette di proteggere i guadagni: se il corso dell’azione sale, allora la soglia di attivazione sarà rivalutata al rialzo.
✅ Ciò permette di ottenere un effetto “ratchet” e di mettere al sicuro le plusvalenze.
Con un ordine dinamico, dovrete indicare una distanza (trailing amount o percentuale). Ammettiamo di impostare un ordine di vendita con soglia a 690 € e una distanza dell’1%; se il corso dell’azione passa a 700 €, la soglia si aggiusterà automaticamente a 693 € (700 € meno l’1%). Se l’azione continua a salire a 701 €, la soglia si aggiusterà ancora a 693,99 € (arrotondato) e così via. La soglia può solo salire; se il corso scende sotto la nuova soglia, allora il titolo sarà venduto.
Notate che la distanza può essere sia in percentuale, come nel nostro esempio, sia in valore assoluto (es. Euro).

Ordine “a pronti” vs ordine con marginazione/leva finanziaria
In un normale conto titoli, la maggior parte degli ordini di borsa avviene “a pronti” (pagamento e regolamento immediati). Tuttavia, con alcuni broker e per certi strumenti, avete la possibilità di operare con il cosiddetto “servizio di marginazione” o “trading a leva”.
✅ La marginazione permette, in sostanza, di pagare in un secondo momento un’azione acquistata oggi, o di vendere titoli che non si possiedono. Ciò consente di:
- Investire con un effetto leva: in altre parole, prendete in prestito denaro per investire oltre la vostra disponibilità e così moltiplicare i vostri guadagni potenziali.
- Realizzare una vendita allo scoperto: potete così vendere un titolo senza possederlo e scommettere sul ribasso del suo corso.
⚠️ Notate che l’effetto leva e la vendita allo scoperto comportano un’assunzione di rischio supplementare di cui è opportuno essere consapevoli. Vi diciamo di più sulla marginazione e la leva qui!
Inoltre, alcuni broker hanno un proprio sistema di trading a margine che permette di piazzare ordini con effetto leva su tutte le piazze borsistiche. È il caso, ad esempio, di Interactive Brokers e DEGIRO.
Altri tipi di ordini di borsa
Alcuni broker permettono di piazzare altri ordini di borsa, un po’ più complicati, tra cui:
- Gli ordini sequenziali: si tratta, ad esempio, di un ordine di acquisto e di un ordine di vendita successivi. L’ordine di vendita si attiverà solo se l’ordine di acquisto è stato eseguito.
- Gli ordini alternativi (OCO – One Cancels the Other): sono due ordini simultanei sullo stesso attivo, uno con soglia di attivazione (generalmente stop loss) e l’altro a prezzo limitato (generalmente take profit). In questa configurazione, tagliate le perdite in caso di ribasso eccessivo con lo stop loss e incassate la plusvalenza con il take profit. L’esecuzione di uno dei due ordini annulla l’altro.
- Gli ordini condizionati: sono ordini che si attivano solo se una condizione è realizzata. Potete ad esempio programmare un ordine di acquisto sull’oro a condizione che l’indice FTSE MIB raggiunga i 28.000 punti. È un tipo di ordine che può essere utile per i trader di warrant e altri prodotti derivati, in quanto potete condizionare l’acquisto del warrant in funzione del prezzo del suo sottostante.
Validità di un ordine di borsa
Con la maggior parte dei broker degni di questo nome, potete scegliere una durata di validità dell’ordine. In genere, le opzioni sono le seguenti:
- Fine periodo (giorno, settimana, mese, ecc.). L’ordine sarà ritirato alla fine del periodo.
- Fino a una data specifica: potete indicare la data fino alla quale l’ordine rimane valido.
- Fino a revoca (Good ‘Til Canceled, GTC): l’ordine rimane valido finché non lo ritirate voi stessi manualmente.
Siate prudenti con gli ordini validi fino a revoca (GTC), potreste dimenticare la loro esistenza e accorgervi troppo tardi che sono stati eseguiti quando non era più vostro desiderio! 🕰️
Con alcune piattaforme di trading avanzate, potete specificare un’esecuzione tutto o niente (All or None – AON): questa specificazione vi assicura di ottenere l’intera quantità richiesta o niente. Accade, infatti, che a un dato prezzo, troviate solo una quantità minore di quella desiderata. Ciò è particolarmente vero per le piccole imprese poco liquide. Per impostazione predefinita, l’ordine potrebbe essere eseguito parzialmente. Con il “tutto o niente”, forzate l’esecuzione dell’ordine solo a condizione che l’intera quantità richiesta possa essere soddisfatta.
Conclusione: quale tipo di ordine piazzare?
Se siete un investitore “da buon padre di famiglia” e avete una strategia passiva, gli ordini al prezzo di mercato vi basteranno ampiamente. 👍
Altrimenti, ecco quando utilizzare i diversi tipi di ordine:
- Ordine al mercato:
- Da piazzare quando volete essere sicuri di essere eseguiti immediatamente.
- Se il vostro ordine è di un importo consistente (o se il valore su cui piazzate un ordine è piccolo o poco liquido), verificate la profondità del book di negoziazione.
- Ordine a prezzo limitato:
- Per essere sicuri del prezzo di acquisto/vendita.
- Per acquistare a basso prezzo (nella speranza che il corso scenda momentaneamente prima di risalire) o vendere a un prezzo specifico.
- Ordine con soglia di attivazione (Stop Order):
- Al ribasso (stop loss): per tagliare le perdite in caso di crollo.
- Al rialzo (take profit con ordine stop in acquisto, o per entrare su breakout): per concretizzare i guadagni una volta che il corso raggiunge il vostro prezzo target, o per entrare su una rottura rialzista.
- Ordine dinamico (Trailing Stop):
- Per evitarvi di reimpostare regolarmente il vostro stop loss man mano che il prezzo si muove a vostro favore.
- Attenzione, su attivi volatili, i vostri ordini dinamici rischiano di essere eseguiti “troppo in fretta”.
Le commissioni associate agli ordini di borsa
Costi o commissioni vengono generalmente addebitati ogni volta che un ordine viene eseguito. 💰
✅ Notate tuttavia che nessun costo vi sarà imputato se il vostro ordine viene annullato, revocato o mai eseguito.
➡️ Le tariffe dipendono, ovviamente, dal broker che utilizzate. Ma possono dipendere anche da altri fattori:
- Più il volume dell’ordine è importante, meno pagherete di commissioni in proporzione;
- Le commissioni sono generalmente più elevate per l’acquisto di titoli su borse estere;
- Variano a seconda dell’attivo trattato (azioni, obbligazioni, ETF, fondi d’investimento, ecc.);
- Sui CFD, la maggior parte dei broker non addebita commissioni vere e proprie, ma utilizza un sistema di spread. La differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita è più ampia, il che permette loro di remunerarsi.
Tenendo conto di tutti questi parametri, abbiamo stilato un confronto delle tariffe di borsa dei principali broker, concentrandoci sugli ordini passati su Borsa Italiana. ⤵️
Confronto delle tariffe degli ordini di borsa
Importo dell’ordine | Trade Republic | DEGIRO | Interactive Brokers | Saxo Bank | Directa SIM | Fineco | Webank |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Conto Titoli | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì |
PIR | No | No | No | Sì | Sì | Sì | Sì |
500 € | 1 € | 0,50-2 €* | 1,25 € (o meno)* | 2-3 €* | 1,5 € (degressivo)* | 2,95 € (conto trading)* | 2,75 € (fisso)* |
1.000 € | 1 € | 0,50-2 €* | 1,25 € (o meno)* | 2-3 €* | 1,5 € (degressivo)* | 2,95 € (conto trading)* | 2,75 € (fisso)* |
2.000 € | 1 € | 0,50-2 €* | 1,25 € (o meno)* | 2-3 €* | 1,5 € (degressivo)* | 2,95 € (conto trading)* | 2,75 € (fisso)* |
5.000 € | 1 € | 0,50-2 €* | 1,25-3 €* | 4 €* | 0,19% (min. 1,5 €)* | 0,19% (min. 2,95 €)* | 0,18% (min. 2,75 €)* |
10.000 € | 1 € | 0,50-2 €* | 3-5 €* | 8 €* | 0,19% (min. 1,5 €)* | 0,19% (min. 2,95 €)* | 0,18% (min. 2,75 €)* |
100.000 € | 1 € | 0,50-2 €* | 29 € (o meno)* | 120 €* | 0,19% (max. 18 €)* | 0,19% (max. 19 €)* | 0,18% (max. 18 €)* |
Recensione completa | Recensione Trade Republic | Recensione DEGIRO | Recensione Interactive Brokers | Recensione Saxo Bank | Recensione Directa SIM | Recensione Fineco | Recensione Webank |
Vedi l’offerta | Vedi l’offerta | Vedi l’offerta | Vedi l’offerta | Vedi l’offerta | Vedi l’offerta | Vedi l’offerta | Vedi l’offerta |
Dalla lettura di questo confronto (puramente indicativo, poiché le tariffe possono cambiare) è chiaro che broker come Trade Republic e DEGIRO sono spesso i più economici per ordini su mercati internazionali, grazie a una politica di commissioni fisse o molto basse. Inoltre:
- Trade Republic permette di programmare investimenti regolari, con commissioni di intermediazione molto competitive o nulle su certi piani! Ciò permette di investire gratuitamente o quasi in modalità automatica.
- DEGIRO ha una vasta gamma di ETF che potete acquistare e vendere senza commissioni di intermediazione (o con commissioni molto basse, a seconda delle condizioni specifiche).
Una limitazione di alcune piattaforme puramente internazionali potrebbe essere la gestione fiscale diretta per il regime amministrato italiano o l’offerta di prodotti specifici come i PIR (Piani Individuali di Risparmio), che offrono vantaggi fiscali in Italia.
➡️ Se cercate di operare principalmente su Borsa Italiana o necessitate di un sostituto d’imposta italiano (regime amministrato) o siete interessati a prodotti come i PIR, broker italiani come Directa SIM, Fineco, o banche online con piattaforme di trading evolute come Webank, possono essere alternative valide, sebbene con strutture commissionali generalmente diverse e potenzialmente più elevate per singola operazione a basso importo.
Sappiate anche che alcuni broker propongono ordini di borsa gratuiti su una selezione di azioni (principalmente le principali azioni internazionali). È il caso di eToro (recensione qui) e di XTB (recensione qui), che si remunerano principalmente grazie alle commissioni (spread) sui prodotti derivati.
Domande frequenti
Il costo di un ordine di borsa dipende:
– dal vostro broker;
– dal mercato di riferimento (Italia, Germania, USA, ecc.);
– dal tipo di attivi (azioni, obbligazioni, OICVM, strumenti derivati, ecc.).
Su Borsa Italiana, alcuni broker internazionali come DEGIRO o Trade Republic offrono commissioni molto basse (es. 1-2 € per ordine). I broker e le banche italiane tradizionali possono avere commissioni variabili (es. da 0,10% a 0,19% del controvalore, con minimi e massimi per ordine).
Sì, potete annullare un ordine di borsa che non è ancora stato eseguito. Invece, un ordine di borsa eseguito non è più annullabile; l’unica soluzione è allora piazzare un ordine di segno opposto.
Un ordine di borsa annullato (prima della sua esecuzione) non costa nulla. Solo gli ordini eseguiti comportano commissioni di intermediazione.
Sono qui per rispondere a tutte le vostre domande e commenti.