Definizione: cos’è l’effetto leva?
In borsa, l’effetto leva consiste nel prendere in prestito denaro per investirlo e aumentare così le prospettive di guadagno.
La terminologia si riferisce all’effetto leva fisico che si può ottenere, ad esempio, per sollevare un oggetto. Più grande è la leva, maggiore sarà la forza moltiplicata. Lo stesso vale per la leva finanziaria: più ci si indebita, maggiore sarà il potenziale ritorno sull’investimento.
Generalmente si definisce “leva” l’importo preso in prestito o la sua quota nell’investimento totale. Ad esempio, se hai 10 € e la tua leva è di 90 €, potrai investire 100 €. In questo caso, si dirà che hai una leva di 10 a 1.
Esempio di calcolo dell’effetto leva
Prendiamo un esempio semplice per misurare l’interesse (e i rischi) dell’effetto leva:
- Hai 1000 euro di liquidità;
- Investi con una leva di 1 a 5:
- Quindi il tuo broker ti finanzia per 4.000 €
- Acquisti 5.000 € di azioni di una determinata società.
Supponiamo ora che l’azione si apprezzi del 10%:
- Le tue azioni valgono ora 5.500 €;
- Hai quindi realizzato una plusvalenza di 500 €;
- Restituisci i 4.000 € al tuo broker.
➡️ Guadagno dell’operazione: 500 € (senza tener conto delle commissioni). Ovvero una performance del 50% (calcolata sui 1000 € di investimento iniziale).
⚠️ Ma attenzione, se l’azione scende del 10% perdi il 50%, e se scende del 20% hai perso tutto! L’effetto leva è d’altronde uno dei rari modi che “permette” di perdere tutto in borsa.
Come investire in Borsa con l’effetto leva?
Si dice spesso che uno dei vantaggi dell’investimento immobiliare sia la possibilità di ottenere un effetto leva. Infatti, quando si acquista un immobile, spesso lo si fa a credito. Si contrae un mutuo che rappresenta generalmente la maggior parte dell’acquisizione. Se questo bene si apprezza nel tempo, la plusvalenza generata sarà ancora più importante.
❌ Se andate dal vostro banchiere spiegandogli che desiderate prendere in prestito denaro per acquistare azioni, rischiate di essere rapidamente respinti! Tuttavia, l’effetto leva può essere un modo per concretizzare guadagni più rapidamente.
➡️ Fortunatamente, esistono molti altri modi per ottenere un risultato simile.
I prodotti a leva finanziaria
La prima possibilità che si offre è quella di utilizzare prodotti derivati a leva finanziaria.
Invece di acquistare direttamente un’azione, si acquista un prodotto il cui prezzo dipende da quello dell’azione target, chiamato sottostante.
Esiste un gran numero di prodotti a leva finanziaria, citiamo i principali. ⤵️
I CFD (Contract For Difference)
I CFD sono i prodotti più intuitivi poiché la performance di un CFD è semplicemente uguale alla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di rivendita moltiplicato per un effetto moltiplicatore. Con i CFD, è possibile ottenere una leva di 1 a 5 sulle azioni e di 1 a 20 sugli indici di borsa. In definitiva, con un CFD su azione, è un po’ come se acquistaste un’azione e la performance di quest’ultima fosse moltiplicata per 5. Attenzione però, perché questo vale anche per le perdite!
Consulta il nostro articolo dedicato, per saperne di più sui CFD!
Gli ETF a leva finanziaria
Un ETF, chiamato anche tracker, è un fondo d’investimento quotato in borsa che replica un indice di borsa. Potete, ad esempio, acquistare quote di ETF FTSE MIB per ottenerne la performance.
Ma se desiderate ottenere il doppio della performance dell’indice, è possibile anche con un ETF x2 o ETF Leveraged. Con un ETF a leva finanziaria, è la società di gestione che gestisce l’ETF che si indebita per acquistare più titoli.
Di seguito, la performance di un ETF a leva finanziaria confrontata con lo stesso ETF senza effetto leva.

Dovete tuttavia sapere che con gli ETF, l’effetto leva è giornaliero. In altre parole, il gestore si indebita al mattino, acquista i titoli all’apertura della borsa e li rivende la sera. Di conseguenza, la performance ottenuta sarà piuttosto diversa da quella di un CFD.
🚨 Di conseguenza, una forte volatilità può comportare una performance deludente. Ve ne parliamo più nel dettaglio nel nostro articolo dedicato agli ETF a leva finanziaria.
Gli altri prodotti a leva finanziaria
I CFD e gli ETF a leva finanziaria sono i prodotti più semplici da capire e utilizzare. Ma non sono gli unici. Potreste anche investire con i seguenti prodotti:
- I contratti future: sono contratti che vi impegnano in una transazione futura con un prezzo fissato in anticipo. Se siete acquirenti e il prezzo a scadenza si rivela più alto del prezzo inizialmente fissato, incassate la differenza. Altrimenti, dovete subire la perdita in senso opposto.
- Le opzioni o i warrant: sono contratti che vi danno il diritto di acquistare un attivo a una data data e a un prezzo fissato in anticipo. A scadenza, se il prezzo si rivela effettivamente più alto di quello concordato inizialmente, realizzate una plusvalenza. Invece, se il prezzo è inferiore, non pagate la differenza. Le opzioni sono quindi meno rischiose dei future, ma il loro costo iniziale è più importante.
- I turbo: sono prodotti che permettono di ottenere un effetto leva in cambio di una “barriera disattivante”. Se il corso del sottostante scende al di sotto di questa barriera, perdete l’intera posta.
Il trading a margine e sistemi simili al SRD (Servizio di Regolamento Differito)
Alcuni broker di borsa propongono un sistema di regolamento differito, o più comunemente, il trading a margine. Questo sistema permette di regolare gli acquisti alla fine di un determinato periodo (spesso giornaliero o a fine mese per alcuni sistemi specifici), funzionando un po’ come un anticipo. Immaginiamo di acquistare 10 azioni a 100 € l’una per un investimento totale di 1000 €. Con il trading a margine, il vostro broker potrebbe richiedervi solo una frazione di tale importo (ad esempio 200 €) come margine iniziale, e il resto verrebbe regolato successivamente, contestualmente alla rivendita dei titoli o alla chiusura della posizione. Se l’azione sale dell’1%, alla chiusura della posizione recuperate la plusvalenza e il margine iniziale. Se invece l’azione perde l’1%, dovrete coprire la perdita attingendo dal vostro margine o depositando fondi aggiuntivi.
❌ Dal mio punto di vista, sistemi di regolamento differito rigidi (come l’originale SRD francese) non sono ideali per diverse ragioni, e il trading a margine moderno offerto da molti broker, sebbene più flessibile, presenta comunque dei costi:
- Costi di finanziamento: Il finanziamento per il trading a margine può essere costoso. I tassi di interesse applicati sull’importo “prestato” dal broker possono variare significativamente, a volte raggiungendo percentuali elevate su base annua, a seconda dell’intermediario e delle condizioni di mercato.
- Limitazioni sui titoli: Alcuni sistemi di marginazione potrebbero avere limitazioni sui titoli idonei. Mentre i CFD coprono migliaia di azioni delle principali borse internazionali, indici o materie prime, la marginazione su titoli specifici potrebbe essere più ristretta.
- Scadenze e rollover: La necessità di chiudere o “rollare” (prolungare) posizioni a determinate scadenze può essere vincolante e comportare costi aggiuntivi.
Ciò ha spinto alcuni broker a implementare i propri sistemi di trading a margine più flessibili e competitivi. È il caso in particolare di DEGIRO e Interactive Brokers, i cui sistemi sono generalmente semplici e relativamente poco costosi. Ne parliamo subito.
I migliori broker per investire con effetto leva
Broker generalisti: investimento a margine e prodotti derivati
Una gamma di prodotti d’investimento molto ampia e una piattaforma high tech
- Future & Opzioni
- 0 costi di uscita
- 0 costi di custodia/inattività
- Liquidità remunerata
trasferimento titoli offerto
Broker specializzati in CFD
* Con carta di credito/debito
Avvertenza sull’uso dei CFD: il 51% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con eToro, il 72% con XTB e il 70% con Capital.com. Assicurati di comprendere come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere il tuo denaro.
DEGIRO e Interactive Brokers sono due eccellenti broker sotto molti aspetti:
- Un universo di investimento estremamente ampio: 37 borse valori per DEGIRO e 145 per IB!
- Le loro commissioni sono tra le più basse del mercato: circa 1€ per transazione su DEGIRO e poco più su Interactive Brokers e Saxo.
- DEGIRO e Interactive Brokers hanno introdotto il proprio sistema di trading a margine e offrono quindi un effetto leva su quasi tutti gli investimenti di borsa (azioni, obbligazioni, fondi d’investimento, ETF, ecc.).
- I costi di finanziamento saranno tra il 4,5% e il 5,90% annuo su DEGIRO e [1,5% + tasso interbancario di riferimento, es. €STR] su Interactive Brokers (quest’ultimo è quindi meno costoso).
Con Saxo Bank è un po’ diverso perché avete ancora più possibilità per ottenere un effetto leva:
- Acquistare titoli con meccanismi di marginazione diretta, che tuttavia possono avere costi variabili;
- Oppure utilizzare qualsiasi altro prodotto derivato: future, turbo, warrant e persino opzioni!
Inoltre, a mio parere, la piattaforma di trading di Saxo Bank è la più gradevole.
➡️ Come scegliere?
- Privilegiate la semplicità (sia per le commissioni che per l’interfaccia): scegliete DEGIRO;
- Privilegiate le commissioni ridotte: scegliete Interactive Brokers;
- Privilegiate il comfort della piattaforma e la completezza delle possibilità: scegliete Saxo Bank.
Gli altri broker che abbiamo selezionato permettono, invece, di acquistare CFD:
- XTB, eToro e Capital.com propongono azioni ed ETF oltre ai CFD;
- CMC Markets propone solo CFD ma copre un numero maggiore di mercati.
➡️ Ve ne parliamo più nel dettaglio nel nostro confronto tra piattaforme di trading!
Notate inoltre che i CFD non sono esenti da costi:
- Sulla transazione, spesso assumono la forma di uno spread (differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita).
- Il finanziamento (overnight) comporta anche il pagamento di un tasso d’interesse, dell’ordine del 2-3% annuo oltre al tasso interbancario di riferimento.
Comprendere i rischi legati all’effetto leva

L’effetto leva è allettante in quanto permette di moltiplicare i guadagni. Ma ciò presuppone che siate sicuri di voi e dei vostri investimenti. Se fate una scommessa perdente, saranno le vostre perdite a essere moltiplicate! Quindi, l’uso dell’effetto leva è una delle rare situazioni che può portarvi a perdere tutto in borsa.
Inoltre, la maggior parte dei prodotti a leva finanziaria comporta chiamate a margine (margin call). È anche il caso del trading a margine di DEGIRO e sistemi simili. Una chiamata a margine interviene quando il vostro broker di borsa considera che non avete più abbastanza liquidità per coprire le vostre eventuali perdite.
Per capire, immaginiamo di acquistare 1.000 € di azioni con un apporto di liquidità (margine) di 200 €. Se le vostre azioni scendono del 10%, perdete 100 €. Con i 200 € iniziali potete ancora coprire le perdite, avete “margine”. Ma se le vostre azioni scendono di un altro 10%, la vostra liquidità non vi permette più di coprire ulteriori perdite. Il vostro broker vi imporrà quindi di aggiungere liquidità supplementare nel caso in cui le vostre azioni continuassero a scendere; questa è una “chiamata a margine“. Se non potete apportare la liquidità supplementare, le vostre posizioni saranno chiuse e le vostre perdite concretizzate.
🚨 Si vede qui che le chiamate a margine rischiano di farvi chiudere le posizioni nel momento peggiore. In fondo, potreste avere ragione: forse l’azione che avete acquistato si apprezzerà realmente dopo un calo momentaneo. Ma, con un effetto leva troppo importante, siete nella posizione di chi non ha il lusso di essere paziente. Un mercato volatile è quindi particolarmente difficile da affrontare se avete troppo effetto leva.
Evitate le trappole dell’effetto leva
Per evitare le trappole dell’effetto leva, dovete adottare diversi accorgimenti:
- Diversificate. È valido sempre, ma ancora di più con l’effetto leva. Anche se avete una fortissima convinzione, potete sbagliarvi; se ciò accade, perderete molto.
- Non abusatene. L’effetto leva può creare una sorta di dipendenza: più ne usate, più guadagnate… fino al giorno in cui vi sbagliate. Per evitare di trovarvi in una situazione insostenibile, valutate i rischi. Siete in grado di mantenere le vostre posizioni se i vostri titoli scendono del 30 o 40%? Se non è così, la vostra leva è troppo alta.
- Impostate degli stop-loss. Se, nonostante tutto, desiderate utilizzare una leva importante, è necessario programmare ordini stop-loss. Un ordine stop-loss si attiva automaticamente se un titolo scende al di sotto di un livello predefinito. È un modo per proteggersi da un calo troppo forte, chiudendo la posizione prima che la situazione degeneri. È una tecnica molto usata dai day trader e dagli amanti dello scalping. Con uno stop-loss, controllerete la vostra perdita massima.

Prima di assumere posizioni importanti, vi consiglio di testare diverse piattaforme e diversi prodotti a leva per comprenderne bene il funzionamento e i meccanismi di margine associati.
Domande frequenti
Per investire con un effetto leva avete la scelta tra:
– sistemi di regolamento differito o marginazione specifici (come l’SRD francese, generalmente sconsigliato per complessità e costi se paragonato ad alternative moderne);
– i prodotti derivati: CFD, warrant, e turbo (tra gli altri);
– i sistemi di trading a margine di alcuni broker come DEGIRO o Interactive Brokers.
Per farlo è sufficiente acquistare azioni (o altri strumenti finanziari) direttamente con pagamento immediato (acquisto “in contanti” o “a pronti”), senza ricorrere a finanziamenti dal broker.
L’effetto leva comporta principalmente due tipi di costi:
– le commissioni di intermediazione, come per una transazione con pagamento immediato;
– i costi di finanziamento (a un dato tasso d’interesse), come per n’importe quel credito. Considerate quindi tra l’1,5% e l’8% annuo a seconda dei broker e delle condizioni di mercato.
Sono qui per rispondere a tutte le vostre domande e commenti.