Lentamente ma inesorabilmente, le criptovalute stanno conquistando il cuore degli investitori. Secondo un recente rapporto, il numero di possessori di criptovalute è cresciuto del 34% nel 2023, passando da 432 milioni a 580 milioni in tutto il mondo 📈. Questo aumento è stato trainato soprattutto dal rialzo del Bitcoin, che ha registrato un impressionante +150% nel 2023, attirando l’attenzione non solo sulla regina delle valute digitali, ma anche su altre altcoin come Ethereum, Ripple, Litecoin e Polygon.
Anche tu stai pensando di investire in criptovalute per diversificare il tuo portafoglio? 🤔
Condivido con te alcune riflessioni su questi asset che, senza dubbio, continueranno a far parlare di sé.

Investire in borsa è già di per sé un’attività rischiosa, ma almeno quando acquisti azioni di aziende come Ferrari o Prada, hai un’idea chiara di cosa c’è dietro: un’azienda, un prodotto, una storia. Con le criptovalute, invece, il rischio è ancora più alto e il settore è relativamente nuovo, poco regolamentato. Per questo, è fondamentale informarsi bene prima di fare il grande passo.
Perché investire in criptovalute?
Questa è la prima domanda da porsi quando si considera un investimento. Cosa mi aspetto di ottenere? Sono davvero consapevole dei rischi che corro rispetto ai potenziali guadagni?
I vantaggi di investire in criptovalute
Le criptovalute sono investimenti rischiosi e incredibilmente volatili, sia al rialzo che al ribasso. Pochi asset finanziari possono vantare guadagni superiori al 100%, o addirittura al 200%, in un solo anno. Eppure, nel 2023, molte criptovalute hanno raggiunto queste performance straordinarie.
Ad esempio, la criptovaluta Bitcoin (BTC) ha visto il suo valore aumentare del 150% in appena un anno, tra gennaio 2023 e dicembre 2023.

⚠️ Attenzione, però: se i potenziali guadagni sono allettanti, questo tipo di investimento non è adatto a tutti. Il rischio di cedere al fenomeno FOMO (Fear of Missing Out) e di prendere decisioni irrazionali è alto. Per investire in criptovalute ci vogliono nervi saldi e un debole per le montagne russe 🎢.
Nonostante ciò, diversi fattori rendono le criptovalute un’opzione interessante:
- 💸 Non sono controllate dagli Stati. A differenza dell’euro o del dollaro, le decisioni governative non influenzano (in teoria) il valore di Bitcoin o Ethereum. Le criptovalute sono slegate dalle valute tradizionali e il loro prezzo è determinato esclusivamente dalla domanda e dall’offerta.
- 🪙 Sono considerate una riserva di valore. Come l’oro, il Bitcoin è raro: la sua quantità è limitata a un massimo di 21 milioni di unità. Questa scarsità ne aumenta il valore, soprattutto in periodi di alta inflazione. Per questo, molti investitori scelgono di acquistare Bitcoin e conservarli a lungo. Tuttavia, non tutte le criptovalute seguono questa logica: ad esempio, esistono miliardi di miliardi di token SHIB (progetto Shiba Inu).
- 📊 Diversificano il portafoglio. Un investitore prudente distribuisce sempre i propri capitali su diversi asset. Investire una piccola somma che sei disposto a perdere può offrirti la possibilità di ottenere rendimenti significativi.
Investire in criptovalute è, in sostanza, una scommessa sul futuro. Sempre più investitori istituzionali ci credono: secondo uno studio di Fidelity del settembre 2021, il 52% degli intervistati aveva una posizione in Bitcoin o altri asset digitali. Anche grandi aziende, come Tesla, stanno puntando su questo mercato. Persino alcuni Paesi, come El Salvador, hanno adottato il Bitcoin come moneta legale a partire dal 2021.
I numerosi rischi da considerare se investi in criptovalute
🧠 È fondamentale essere consapevoli dei pericoli quando decidi di destinare una parte del tuo patrimonio a determinati asset digitali.
L’investimento in criptovalute deve essere inserito in una strategia patrimoniale ben ponderata e dovrebbe rappresentare solo una piccola frazione delle tue risorse. In parole semplici, devi essere pronto a perdere quell’importo. Non puntarci per la tua pensione, o almeno non esclusivamente! 💼
I mercati finanziari tradizionali hanno alle spalle decenni di storia e, nonostante ciò, rimangono rischiosi. Figuriamoci le criptovalute, che esistono da appena una quindicina d’anni! 🕰️
⚠️ E per rendere l’idea, ecco l’andamento di Terra (LUNA), una criptovaluta che avrebbe dovuto avere un valore stabile, ma che nel maggio 2022 ha portato alla rovina molti investitori.

Inoltre, il mondo delle criptovalute è ancora un po’ come il Far West. Purtroppo, ho perso il conto dei messaggi ricevuti su piattaforme come The Rock Trading da persone che sono state vittime di truffe legate alle criptovalute.
Per evitare di cadere nello stesso errore, il primo passo è scegliere con cura la piattaforma di scambio crypto su cui operare.
Scegliere una buona piattaforma di trading
Vuoi iniziare a investire o fare trading di criptovalute? La scelta della piattaforma di scambio è cruciale: Bitpanda, Binance, Bitvavo, eToro, Trade Republic, Coinhouse, ZenGo, solo per citarne alcune. Le opzioni non mancano e ti consiglio di consultare il nostro confronto dettagliato per muoverti in sicurezza. Per chi ha fretta, ecco una selezione delle mie piattaforme preferite, specializzate in criptovalute (quindi non parlo qui di soluzioni come Revolut o eToro). Le utilizzo personalmente, scegliendo in base al tipo di investimento che voglio realizzare.
Semplice, efficace, conveniente, perfetta per chi si avvicina al mondo delle criptovalute!
- Numero di criptovalute: 509
- Staking
- Vendita allo scoperto
- Effetto leva
- PSAN
10€ in regalo!
Piattaforma di scambio italiana, europea o estera per investire in criptovalute?
🌍 Le piattaforme di trading di criptovalute che si rivolgono agli italiani sono spesso ospitate a livello internazionale, poiché mirano a coprire anche altri mercati. Tuttavia, esistono piattaforme europee regolamentate come Coinhouse, Paymium, Meria, StackinSat o Feel Mining, autorizzate dall’Autorité des Marchés Financiers (AMF) in Francia, un ente riconosciuto a livello europeo.
In Italia, puoi verificare la conformità delle piattaforme presso la CONSOB o l’Organismo Agenti e Mediatori (OAM), che regolano i Prestatori di Servizi di Attività con Cripto-attività (PSAN). ✅
Oltre alla fiducia garantita da un’autorizzazione ufficiale, scegliere una piattaforma regolamentata in Europa offre anche vantaggi fiscali 📊.
Sul sito dell’OAM puoi trovare l’elenco completo delle piattaforme registrate come PSAN in Italia, mentre l’AMF fornisce informazioni per quelle francesi.
💡 Infatti, se il conto che utilizzi per acquistare criptovalute è gestito al di fuori dell’Italia, sei obbligato a dichiararlo compilando il quadro RW della dichiarazione dei redditi, elencando tutti i conti esteri aperti, anche se non hai effettuato operazioni.
⚠️ Attenzione: omettere questa dichiarazione può comportare una sanzione superiore a 1.000 € per ogni conto non dichiarato.
Per conoscere tutti i dettagli sulla tassazione delle criptovalute, abbiamo scritto un articolo dedicato alle imposte sulle cripto.
Come scegliere le criptovalute da acquistare?
Una volta aperto un conto su una piattaforma di scambio crypto, il passo successivo è decidere in quali asset investire. A febbraio 2024, il sito CoinMarketCap elenca oltre 8.000 criptovalute, un numero che può sembrare travolgente. Tuttavia, con un po’ di esperienza e chiarezza, la scelta diventa più gestibile.
Per i principianti, iniziate con le basi
Come molti investitori che affrontano le criptovalute con serietà, consiglio di muovere i primi passi con i grandi classici:
- Bitcoin (BTC), la regina delle criptovalute, che da sola rappresenta circa la metà del mercato.
- Ethereum (ETH), la blockchain pioniera dei smart contract, seconda per capitalizzazione di mercato.
Per fare un parallelo, è come se ti suggerissi di investire in azioni di aziende solide come Eni o Ferrari per il tuo primo investimento in borsa.
Personalmente, credo che questa sia una strategia intelligente per avvicinarsi al mercato. Bitcoin ed Ethereum sono i progetti crypto più maturi, che hanno dimostrato nel tempo affidabilità e solidità.
Diversificate, ma attenti alle illusioni!
🌟 Se vuoi puntare su qualche “perla rara”, è meglio diversificare investendo in diverse criptovalute, incluse alcune legate a progetti più recenti.
A mio avviso, concentrarsi su asset presenti nella top 50 o, al massimo, nella top 100 del ranking delle criptovalute è più che sufficiente. È un po’ come scommettere sul cavallo vincente all’interno del FTSE MIB o del Nasdaq 🐎.
Puoi anche scegliere di investire seguendo una tematica specifica. Ad esempio, potresti focalizzarti su criptovalute legate all’intelligenza artificiale, un settore in forte crescita 🤖.
Al contrario, quando alcuni lettori mi chiedono se consiglio di investire in una criptovaluta con una capitalizzazione di appena 10 milioni di euro, li invito a essere cauti. È come investire in una piccola impresa sconosciuta dall’altra parte del mondo 🌍: non la conosci davvero, e le probabilità di scovare il prossimo Amazon o Stellantis sono piuttosto basse.
Come minimo, ti consiglio di:
- 📄 Leggere il whitepaper del progetto, che ne descrive la soluzione.
- 👥 Verificare la qualità del team che guida il progetto.
- 🚫 Non farti abbagliare da campagne di marketing spettacolari: spesso sono il segno di ottimi venditori, non di un prodotto valido.
Proteggere le tue criptovalute: un passo fondamentale
Una volta acquistate le tue criptovalute, è importante considerare come conservarle in sicurezza. Personalmente, ti consiglio di pensarci soprattutto se il valore dei tuoi asset digitali raggiunge almeno qualche migliaio di euro.
Per proteggere il tuo capitale, è essenziale scegliere un sistema di conservazione affidabile per evitare il rischio di furti o attacchi informatici. Ecco le principali opzioni a tua disposizione:
- Portafoglio online (online wallet): È il metodo più semplice. Consiste nel lasciare le tue criptovalute sulla piattaforma di scambio che utilizzi. Il rischio? Se la piattaforma viene violata (evento raro, ma non impossibile), potresti perdere l’accesso ai tuoi fondi. Il mio consiglio: rafforza la sicurezza del tuo account attivando l’autenticazione a due fattori (2FA).
- Portafoglio hardware (hardware wallet): Offre il massimo livello di sicurezza per le tue criptovalute. Questi dispositivi, veri e propri “casseforti digitali”, custodiscono le tue chiavi private senza mai esporle alla rete. L’azienda Ledger è leader mondiale in questo settore con prodotti come Ledger Nano X, Nano S e, più recentemente, Stax. Questi dispositivi possono avere l’aspetto di una chiavetta USB o di una carta di credito. Scopri la mia selezione di wallet crypto qui: [inserire link o # se necessario].
- Portafoglio cartaceo (paper wallet): Un metodo semplice, essenziale ma efficace. Consiste nello scrivere su un foglio di carta la sequenza di lettere e numeri che rappresentano le tue chiavi private. Un consiglio: conserva questo foglio in un luogo sicuro, come una cassaforte o una cartellina dedicata, perché è facile perderlo!

Far fruttare le tue criptovalute: diverse strategie possibili!
Ora che hai investito in una o più criptovalute, ti starai chiedendo come massimizzarne il potenziale di crescita. Ecco tre strategie principali che puoi adottare in base al tuo profilo di investitore:
- L’attesa. È la tecnica più semplice: investi una somma iniziale e la lasci lì, sperando in un mercato rialzista. Nel mondo delle criptovalute, chi adotta questa strategia viene chiamato “hodler” (termine derivato dal verbo inglese “hold”, tenere, trasformato in “hodl” per un errore di battitura diventato virale).
- Dollar Cost Averaging (DCA). L’investimento programmato consiste nel puntare sul lungo termine, versando somme regolari a intervalli fissi (es. 10 € a settimana). Questo approccio ti protegge dalla volatilità degli asset finanziari. Il DCA ti aiuta a ridurre lo stress legato alle fluttuazioni di mercato, ma richiede sangue freddo: devi ignorare le correzioni brusche e lasciare che l’asset segua il suo corso. Per approfondire, leggi il nostro articolo sull’investimento DCA: [inserire link o # se necessario].
- Day trading. Se ti senti a tuo agio con l’analisi dei grafici (analisi tecnica) e il tuo obiettivo è chiudere la giornata con il massimo profitto possibile, il day trading fa per te. Prima di iniziare, però, devi soddisfare alcune condizioni: avere tempo a disposizione, tolleranza all’incertezza e (tanto) autocontrollo per gestire sia i rialzi che i ribassi. In questo caso, considera di convertire i tuoi guadagni in stablecoin per limitare l’impatto fiscale.
- Staking. Questa tecnica, specifica per le criptovalute, può integrare la strategia dell’attesa. Consiste nel mettere a disposizione le tue cripto per supportare il funzionamento delle blockchain che utilizzano il meccanismo di Proof-of-Stake. In cambio, ricevi un rendimento, che varia in base alla criptovaluta, alla durata del blocco dei fondi e ad altri fattori. Se sei un principiante (o anche un investitore più esperto), affidati a piattaforme come Feel Mining per ottenere rendimenti a due cifre su alcune cripto!
Investire in criptovalute tramite ETF o libretti
Esistono anche modi indiretti per investire nel mercato delle criptovalute, che possono essere più accessibili per chi preferisce approcci tradizionali.
Gli ETF: per investire in criptovalute in modo più tradizionale
🤔 Non hai voglia di fare trading di criptovalute o di aprire un conto su una piattaforma di scambio? Gli ETF potrebbero essere la soluzione!
Un ETF (Exchange Traded Fund) è un fondo indicizzato che replica la performance di un indice di mercato o di un asset. A partire da ottobre 2020, con il lancio del primo ETF Bitcoin (BTC) negli Stati Uniti, sono nati sempre più strumenti di questo tipo.
Questi ETF permettono di investire non solo nella regina delle criptovalute, ma anche nel suo principale concorrente, Ethereum. È quindi un modo semplice per entrare nel mondo delle cripto 📈.
Gli ETF Bitcoin hanno fatto parlare molto di sé nel 2023, soprattutto perché la SEC, l’autorità di regolamentazione americana, ha ritardato l’approvazione dei primi ETF Bitcoin spot. Questo ha contribuito a una forte dinamica rialzista del BTC, che ha guadagnato +150% nel corso del 2023 🚀.
Tra i più noti, possiamo citare l’ETF di BlackRock, gigante americano della gestione patrimoniale, che ha lanciato con grande clamore un ETF legato al Bitcoin a gennaio 2024. Oppure quelli di VanEck, che offre diversi ETF legati a Bitcoin ed Ethereum.
In un altro ambito, Melanion Capital, una società di gestione francese regolamentata dall’AMF, ha introdotto a ottobre 2021 il Melanion BTC Equities Universe UCITS ETF. Questo tracker investe in titoli quotati di aziende attive nel settore del Bitcoin 🏦.
✅ I vantaggi? Puoi investire tramite un semplice conto titoli, senza preoccuparti di perdere le chiavi del tuo wallet crypto.
❌ Tuttavia, al momento, né i PEA né le polizze vita possono includere questi asset.
Per approfondire, leggi il mio articolo dedicato agli ETF legati alle criptovalute.

Personalmente, trovo poco conveniente investire in ETF Bitcoin o Ethereum, considerando che questi prodotti prevedono commissioni di gestione annuali, a differenza di quando detieni direttamente le criptovalute.
Gli indici crypto Bitpanda, un’alternativa allettante

Un altro modo per investire in modo diversificato nelle criptovalute con pochi clic sono gli indici Bitpanda. La piattaforma di origine austriaca offre 8 prodotti diversi, che permettono di investire nelle 5, 10 o 25 criptovalute con maggiore capitalizzazione di mercato, oppure di puntare su tematiche specifiche. Ad esempio, puoi investire nella DeFi (Finanza Decentralizzata), nelle infrastrutture blockchain leader di mercato, nei progetti di metaverso, nei meme coin o nei contratti intelligenti.
Anche la piattaforma europea Meria propone di investire in “bundle” di criptovalute, come le 5 maggiori per capitalizzazione di mercato o i principali meme coin. Apprezzo molto la possibilità che offrono di personalizzare la distribuzione degli investimenti tra i diversi token. Ad esempio, puoi mantenere una ripartizione equa del 20% su 5 criptovalute o modificare le percentuali in base alle tue preferenze e convinzioni. Se l’argomento ti interessa, trovi maggiori dettagli nella mia recensione su Meria.
I libretti crypto: semplici, chiari, ma in via di estinzione
📘 Infine, un altro modo semplice ed efficace per approfittare della performance delle criptovalute sono i libretti crypto.
La loro promessa? Essere intuitivi e facili da usare, proprio come i libretti di risparmio regolamentati, ma con rendimenti più elevati.
💰 Infatti, con i libretti crypto si parla di performance del 5% o 6%, rispetto al 2% o 3% dei libretti tradizionali. In periodi di alta inflazione, questi punti percentuali fanno una grande differenza!
Per generare tali rendimenti, ogni piattaforma ha il suo approccio: staking, utilizzo di pool di liquidità, ecc.
L’idea di base è la stessa: immobilizzando le tue criptovalute, contribuisci al funzionamento di una blockchain o servizio, ricevendo in cambio ricompense in cripto 🔁.
La società ti gira una parte dei profitti, trattenendone un’altra per coprire i propri costi.
⚠️ Tuttavia, dopo i problemi a catena causati dal fallimento di FTX, molti libretti crypto hanno subito forti scossoni, e alcuni sono stati addirittura interrotti.
Ad esempio, il libretto di Coinhouse o Yuzu, che offriva una sorta di libretto, ha cambiato la sua offerta tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 🛑.
Qualunque sia il tuo obiettivo, ti ricordo la regola d’oro dell’investitore, valida per tutti gli asset rischiosi: investi solo ciò che sei disposto a perdere. Le criptovalute hanno un potenziale straordinario, ma non fare come Icaro: evita di bruciarti le ali cercando di ottenere troppo, troppo in fretta, con asset soggetti a forte volatilità.
- Rapporto Crypto.com sui possessori di criptovalute nel mondo: https://crypto.com/company-news/global-cryptocurrency-owners-grow-to-580-million-through-2023
- CoinMarketCap: https://coinmarketcap.com/it/
Domande frequenti
Per acquistare una criptovaluta, dovrai prima accreditare il tuo conto con una valuta fiat (euro, dollari, ecc.) su una piattaforma di scambio di criptovalute. Di solito, è possibile effettuare un bonifico bancario o un pagamento con carta di credito. Preferisci il primo, gratuito o con commissioni ridotte, rispetto al pagamento con carta, che spesso comporta commissioni elevate (minimo 1,8%).
Ti consigliamo di studiare il progetto associato a una criptovaluta, un po’ come faresti con un’azienda prima di investire in azioni. Se il progetto offre nuovi servizi o un uso innovativo o più performante della tecnologia blockchain, la sua criptovaluta dovrebbe essere richiesta perché utile, e quindi il suo prezzo dovrebbe aumentare (legge della domanda e dell’offerta).
Secondo alcune persone, investire si riferisce più a posizioni a lungo termine, ad esempio detenere Bitcoin per 3, 5 o 8 anni. Al contrario, il trading implica operazioni a breve termine (a volte frazioni di secondo), con un approccio più speculativo, come l’uso della leva finanziaria o la vendita allo scoperto.
È possibile investire in criptovalute a partire da pochi euro. Ad esempio, su Bitpanda il minimo è di soli 1€.
Sì! Le criptovalute sono tra i prodotti di investimento più rischiosi. In generale, i loro prezzi variano fortemente, sia al rialzo che al ribasso.
Dipende dall’orizzonte temporale scelto. Tra le maggiori capitalizzazioni, la criptovaluta più redditizia nel 2024 è il meme coin Pepe (PEPE) con una redditività a quattro cifre. Per maggiori informazioni, scopri qual è la criptovaluta più redditizia. E per saperne di più su PEPE, clicca qui.
Esistono molte risorse su internet, come il sito di Finance Héros. Per acquisire rapidamente solide basi, puoi iscriverti alla mia formazione gratuita per imparare il trading di criptovalute. Riceverai 1 email al giorno per 7 giorni per apprendere tutti i fondamenti.
Se non hai tempo o conoscenze (o entrambi), la gestione del portafoglio di criptovalute è un servizio che esiste. Tuttavia, ha un costo e bisogna essere cauti con le truffe prima di affidare i propri fondi.
Sono qui per rispondere a tutte le vostre domande e commenti.