Punti Chiave dell'Articolo
- Tieni una parte dei tuoi risparmi in un Conto di Risparmio Postale o Buoni Fruttiferi ma solo per le spese previste
- Apri un’assicurazione sulla vita e alimenta il fondo euro fino a coprire 6 mesi di spese correnti. Aggiungi fondi immobiliari per maggiore redditività
- Apri un PIR anche con 50 o 100 euro. Prenderai “data” e sfrutterai i vantaggi fiscali prima.
Hai voglia di iniziare a investire, ma pensi che con poche centinaia di euro non sia possibile ottenere rendimenti interessanti? Ti sbagli! Investire presto, anche con piccole somme, è una strategia vincente, perché il vero guadagno si ottiene sul lungo termine. Inoltre, molti strumenti finanziari in Italia sono accessibili con 500, 100 o addirittura 50 euro.
Ti spiego subito da dove cominciare!
Metti nei tuoi conti di risparmio solo il necessario
Anche se offrono rendimenti bassi, i conti di risparmio come il Conto di Risparmio Postale o i Buoni Fruttiferi Postali sono spesso il primo passo per costruire il tuo patrimonio. Tuttavia, non ha senso esagerare.
Questi conti sono perfetti per l’risparmio di disponibilità, cioè per coprire spese previste come un viaggio, un regalo o un acquisto speciale. Sono sicuri, esentasse e sempre disponibili. Con un versamento minimo di 50 € (o anche meno per alcuni prodotti postali), mettici solo quello che pensi di spendere entro l’anno.
Riempire il tuo conto di risparmio fino al limite massimo, per poi investire solo 100 o 500 euro in strumenti più redditizi, sarebbe un peccato.
- Utilizzo : spese personali, vacanze, regali, ecc.
- Orizzonte di investimento : breve termine
- Importo da versare : 500 – 3.000 €, in base alle tue esigenze
- Versamento minimo : 50 €
- Prodotto di risparmio : Conto di Risparmio Postale o Buoni Fruttiferi
- Obiettivo : risparmio di disponibilità
L’assicurazione sulla vita, per investire a partire da 100 €
L’assicurazione sulla vita è uno strumento fiscale vantaggioso che offre rendimenti parzialmente esentasse dopo 8 anni. È composta da una parte sicura (il fondo euro) e una parte più dinamica e performante (le unità di conto).
Il fondo euro dell’assicurazione sulla vita è garantito e disponibile!
Dopo aver costituito il tuo risparmio di disponibilità con un conto postale, è il momento di creare un’risparmio di precauzione per affrontare imprevisti (riparazioni, perdita di lavoro, spese mediche). Se sei giovane e in buona salute, puoi costruirlo gradualmente, senza bisogno di immobilizzare tutte le tue risorse.
Per definizione, un risparmio di precauzione deve essere sicuro e facilmente accessibile. Ma, visto che l’obiettivo è non doverlo toccare, tanto vale che sia redditizio!
Con rendimenti che superano il 3% nei migliori contratti, il fondo euro di un’assicurazione sulla vita è ideale per il risparmio di precauzione, perché è senza rischio.
Tuttavia, siamo ancora lontani da performance eccezionali.
L’obiettivo è raggiungere, nel tempo, un importo pari a 6 mesi di spese correnti, non di più. Per farlo, puoi impostare versamenti programmati di 50 o 100 euro al mese, per esempio.

Questa combinazione di risparmio di disponibilità e precauzione è una base solida per i tuoi futuri investimenti in borsa o nell’immobiliare. Con questo “cuscino di sicurezza”, non ti sentirai destabilizzato dalle fluttuazioni temporanee dei mercati e potrai sfruttare al massimo la redditività a lungo termine!
Potenzia la tua assicurazione sulla vita con le unità di conto
Parallelamente al fondo euro, puoi investire nelle unità di conto (UC) della tua assicurazione sulla vita. Le UC includono:
- Fondi d’investimento (SICAV/Fondi comuni)
- ETF (fondi indicizzati a basso costo)
- A volte Fondi Immobiliari nei contratti migliori
Il grande vantaggio dell’assicurazione sulla vita è che non devi acquistare un’intera quota di ETF. Per esempio, se un ETF costa 500 €, puoi investirci solo 100 €, e l’assicuratore ripartirà il resto tra altri clienti.
In definitiva, l’assicurazione sulla vita è perfetta per investire in borsa con un budget limitato.
Investire in borsa con 50, 100 o 500 €, è possibile!
Investire in borsa è l’unico modo per ottenere una redditività dell’8% annuo a lungo termine. E, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è accessibile anche con un piccolo budget.
Inoltre, non è così rischioso se investi con un orizzonte a lungo termine. Come abbiamo visto, le unità di conto dell’assicurazione sulla vita sono un’opzione per investire in borsa con meno di 500 €, ma ci sono altre soluzioni.

La borsa può essere molto redditizia, ma i principianti spesso commettono errori banali. Per chi inizia, ho raccolto una guida gratuita con 7 passi per investire in borsa con serenità ed efficacia. Se vuoi, te la invio via email, approfittane!
Il PIR, un’alternativa fiscale vantaggiosa
In Italia, il Piano Individuale di Risparmio (PIR) è un’ottima opzione per investire in azioni, soprattutto italiane ed europee. Perché aprire un PIR? Dopo 5 anni, i guadagni sono esenti da tasse (esclusa l’imposta di bollo).
Inoltre, finché non prelevi dal PIR, non paghi tasse sui guadagni. È ideale per iniziare a investire 50, 100 o 500 euro con un orizzonte a lungo termine.
Qualche decina di euro per il PIR
Puoi aprire un PIR con un versamento minimo di 30 euro presso molte banche o piattaforme online (es. Intesa Sanpaolo, Fineco). Con 100 o 500 euro, puoi già acquistare azioni o ETF italiani. Per esempio, al momento in cui scrivo, un’azione Enel costa circa 7 €, Stellantis circa 15 € e UniCredit circa 35 €.
Attenzione, però: investire in singole azioni con un piccolo budget comporta un problema: la mancanza di diversificazione. Per questo, gli ETF eligibili per il PIR sono la soluzione perfetta.
- Utilizzo : investimento dinamico in borsa
- Orizzonte di investimento : medio-lungo termine
- Importo da versare : fino a 40.000 € all’anno (massimo 200.000 € totali)
- Versamento minimo : 30 €
- Prodotto di risparmio : PIR
- Obiettivo : crescita del capitale nel tempo
Investi in ETF, accessibili e redditizi!
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono panieri di azioni che replicano un indice di borsa, permettendoti di investire in centinaia di aziende contemporaneamente.
Con un budget di 50, 100 o 500 €, scegli gli ETF invece di singole azioni per questi motivi:
- Risparmio di tempo: Non devi analizzare ogni azione per trovare le migliori.
- Meno rischio: Investendo in settori e aree geografiche diverse, una caduta in un settore ha un impatto minore.
- Maggiore performance: Gli indici di borsa includono le aziende più solide di un’economia.
Il successo del crowdlending per i piccoli budget
A partire da 50 €, puoi diversificare ulteriormente con il crowdlending, o prestito partecipativo. È un investimento innovativo che sta conquistando sempre più italiani per la sua accessibilità e redditività.
Una redditività del 5%
Con il crowdlending, presti denaro a piccole e medie imprese (PMI) per 2-4 anni, ricevendo il capitale indietro con interessi sotto forma di rate mensili. Il rendimento medio? Tra il 4% e il 6% annuo, un’ottima opzione per piccoli budget.
Nota che questo investimento immobilizza i tuoi fondi per il periodo del prestito, ma il ritorno vale spesso la pena.
Un rischio controllato
A prima vista, il crowdlending può sembrare più rischioso della borsa. Tuttavia, le piattaforme di crowdlending italiane (es. BorsadelCredito.it, Prestiamoci) selezionano con cura i progetti, valutando la solidità finanziaria delle aziende. Questo riduce il rischio di perdita.

Anche con una selezione rigorosa, nessuna piattaforma è infallibile. Per minimizzare i rischi, investi in più progetti contemporaneamente. Non mettere tutto in un solo prestito!
Investire nell’immobiliare con meno di 500 €
L’immobiliare è uno degli investimenti preferiti dagli italiani: è concreto e tangibile! Ma con 50, 100 o 500 euro, comprare un immobile da affittare è impossibile, anche con un mutuo.
Esistono però due soluzioni:
- Fondi Immobiliari (REIT o FIA): Fondi che gestiscono portafogli di uffici, negozi o immobili residenziali, con rendimenti stabili tra il 4% e il 6% annuo.
- Crowdfunding immobiliare: Piattaforme come Re-Lender o Trusters ti permettono di investire in progetti immobiliari a partire da 50 €.
Per approfondire, cerca un confronto dei migliori fondi immobiliari disponibili in Italia.
Fondi Immobiliari nell’assicurazione sulla vita
- Versamento minimo: 100 €
- Orizzonte di investimento: lungo termine
- Rischio: moderato
Conclusione: come investire 50, 100 o 500 €
In sintesi, ecco come organizzare i tuoi investimenti con un piccolo budget:
- Tieni una parte dei tuoi risparmi in un Conto di Risparmio Postale o Buoni Fruttiferi, ma solo per le spese previste.
- Apri un’assicurazione sulla vita e alimenta il fondo euro fino a coprire 6 mesi di spese correnti. Aggiungi fondi immobiliari per maggiore redditività.
- Apri un PIR, anche con 50 o 100 euro. Prenderai “data” e sfrutterai i vantaggi fiscali prima.
Per investire in borsa con successo, sia nell’assicurazione sulla vita che nel PIR, ho creato una guida gratuita in 7 passi con le migliori pratiche. Te la invio via email, approfittane!
Una volta organizzati i tuoi risparmi e i tuoi investimenti in borsa, puoi diversificare con il crowdlending, ma solo con denaro che puoi immobilizzare per anni. Ricorda che è più rischioso!
Domande frequenti
Il fondo euro di un’assicurazione sulla vita o un Conto di Risparmio Postale sono le opzioni più sicure.
Sì, soprattutto tramite un’assicurazione sulla vita, che permette di acquistare frazioni di quote.
Sì, ma è rischioso. Usa piattaforme regolamentate e investi solo ciò che puoi permetterti di perdere.
Con un rendimento dell’8% annuo, servono circa 75.000 €. Con 500 €, punta sul lungo termine.
Sì, alcune assicurazioni sulla vita offrono gestioni pilotate a partire da 100 €.
Combina assicurazione sulla vita (fondo euro + ETF), PIR e un po’ di crowdlending per diversificare.
Rafforza il PIR con ETF, aggiungi fondi immobiliari e considera obbligazioni per sicurezza.
Sono qui per rispondere a tutte le vostre domande e commenti.