Tutti abbiamo sentito parlare della Borsa almeno una volta, ma sapete davvero cos’è e a cosa serve?
➡️ In sintesi, la Borsa è un “luogo” (oggi prevalentemente virtuale) dove si scambiano prodotti finanziari. In questo articolo vi spieghiamo il suo funzionamento e come potete utilizzarla per far fruttare i vostri risparmi! 💰
Cos’è la Borsa?
La storia della Borsa come mercato con venditori e acquirenti di valori mobiliari può risalire addirittura al XIII secolo, epoca in cui fu fondata la prima società per azioni a Tolosa. Seguì la creazione di diverse piazze e “banchi” che facilitavano gli incontri tra mercanti. La prima piazza ad avere le caratteristiche di una borsa moderna è considerata la Borsa di Rialto, a Venezia.

La Borsa ha poi preso slancio con l’avvento della stampa e si è sviluppata parallelamente alle ferrovie. Si è passati da uno scambio di sole obbligazioni a uno scambio di azioni e materie prime.
Questi incontri fisici sono stati gradualmente dematerializzati per diventare la Borsa come la conosciamo oggi, definita come un luogo di scambio digitale tra chi ha bisogno di finanziamenti (lo Stato e le imprese) e chi ha capacità di finanziamento (i risparmiatori e alcune istituzioni finanziarie o pubbliche). Oggi, Borsa Italiana (la borsa di Milano) è gestita dal gruppo Euronext, che gestisce anche le borse di Parigi, Bruxelles, Amsterdam e altre.
✅ Contrariamente a quanto si pensi, la Borsa è aperta a tutti! Certo, agli investitori professionali, ma anche ai privati cittadini.
✅ Non è nemmeno necessario essere ricchissimi per fare i primi investimenti: il costo di un’azione può variare da pochi euro a qualche centinaio!
➡️ Vi spieghiamo come investire in borsa nella nostra guida dedicata.
A cosa serve la Borsa?

La Borsa funge da luogo di incontro unico, dove migliaia di persone possono scambiarsi prodotti finanziari.
➡️ Permette di facilitare il finanziamento delle imprese e delle istituzioni pubbliche, regolando al contempo i prezzi grazie a un gioco di equilibrio tra offerta e domanda.
✅ In questo modo, le transazioni sono efficienti, sicure e trasparenti. Grazie a ciò, i capitali vengono allocati nel modo più efficace possibile tra i diversi partecipanti.
In definitiva, la meccanica dei mercati finanziari non è molto diversa da quella dei mercati in cui comprate frutta e verdura. Semplicemente, invece di comprare pomodori, comprate azioni! 🍅
La Borsa, utile per far fruttare il proprio patrimonio
Gli investitori sono coloro che hanno denaro da impiegare. Possono essere privati cittadini come voi e me, ma anche professionisti, ovvero banche, istituzioni finanziarie, compagnie di assicurazione o fondi pensione che agiscono come intermediari tra i risparmiatori e i mercati finanziari.
La Borsa ha due funzioni principali per gli investitori:
- Permette loro di mettere il proprio denaro a disposizione delle aziende che necessitano di finanziamenti. Così, gli investitori possono partecipare allo sviluppo di progetti o imprese. 🚀
- Offre loro la possibilità di investire i propri fondi inutilizzati per farli fruttare, sia attraverso rendite periodiche (dividendi e cedole), sia attraverso plusvalenze (capital gain).
Grazie alla dematerializzazione della Borsa, oggi è molto semplice iniziare. La diffusione dei broker online permette di acquistare azioni in pochi clic! È un ottimo modo per far fruttare il proprio patrimonio con rendimenti storici medi a lungo termine che possono essere significativi, ad esempio intorno all’8% annuo per alcuni mercati azionari globali (è importante sottolineare che i rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri).
Focus sui professionisti della finanza
I professionisti della finanza sono il più delle volte intermediari tra gli investitori e la Borsa. Ecco le tre principali categorie di attori:
- Le società di gestione del risparmio (SGR) sono imprese che raccolgono il risparmio per investirlo in una molteplicità di prodotti finanziari all’interno di quelli che vengono chiamati “fondi di investimento“, o più precisamente OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio), come le SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile) o i Fondi Comuni di Investimento. Questi ultimi possono avere una tematica particolare (es: i Paesi emergenti) o essere focalizzati su un’area geografica (es: l’Europa). Permettono agli investitori di accedere più facilmente a portafogli di investimento diversificati.
- I broker di Borsa (o intermediari finanziari) sono coloro che eseguono gli ordini di acquisto e vendita per conto degli investitori. Per i privati, può trattarsi semplicemente della propria banca o di un broker online. Vi aiutiamo a scegliere un broker di borsa qui.
- Le banche d’investimento sono professionisti che accompagnano le imprese, sia fornendo consulenza sia organizzando i loro finanziamenti.
La Borsa, essenziale per le grandi imprese
La Borsa permette alle imprese di raccogliere fondi tramite l’emissione di azioni o obbligazioni.
- Emettendo azioni, un’impresa vende un titolo di proprietà. Possedere un’azione equivale a detenere una parte della società. Si beneficia quindi di un diritto di voto e si possono percepire dividendi.
- Un’obbligazione è un titolo di debito. Si tratta semplicemente di un prestito che dovrà essere rimborsato con degli interessi (le cedole). Vi diciamo di più sulle obbligazioni qui.
Per emettere titoli, le società utilizzano il mercato primario, chiamato anche “mercato del nuovo”. Ciò avviene attraverso le Offerte Pubbliche Iniziali (IPO, dall’inglese Initial Public Offering), aumenti di capitale o emissioni obbligazionarie.
Il mercato secondario, invece, è “il mercato dell’usato”. I titoli già emessi vi vengono venduti e acquistati senza che l’impresa emittente intervenga direttamente. Nonostante ciò, quest’ultima ha tutto l’interesse a mantenere alto il prezzo delle proprie azioni. Ciò le permetterà di instaurare fiducia sia presso i suoi investitori per futuri aumenti di capitale, sia presso le banche per ottenere prestiti a condizioni più vantaggiose.
Ad esempio, se un’azienda automobilistica produce un’auto, la venderà per la prima volta sul mercato primario. Le vendite e rivendite successive tra concessionari e privati non la riguarderanno più direttamente.
✅ La Borsa è un’alternativa al finanziamento bancario che permette di raccogliere capitali in proporzioni molto più importanti, poiché il numero di investitori è potenzialmente illimitato. Più ce ne sono, più le azioni si scambiano a un prezzo elevato, aumentando così il valore di borsa dell’impresa.
La Borsa, una leva per lo Stato
La Borsa è quindi utile a livello individuale, ma non bisogna dimenticare che apporta benefici anche alla collettività.
- Lo Stato è un attore economico come un altro con esigenze di finanziamento. Quando le entrate non sono sufficienti a coprire le spese, emette Titoli di Stato (come BTP, BOT, CCT) per finanziare il proprio debito pubblico. Per saperne di più, leggete il nostro articolo sui Titoli di Stato!
- La Borsa è anche uno strumento di controllo. Le imprese che vi partecipano sono soggette a regole chiare definite dalle autorità di vigilanza. Ogni Paese ha il proprio regolatore che assicura il rispetto di tali regole. In Italia, si tratta della CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), che vigila, tra le altre cose, per prevenire abusi di mercato come l’insider trading.
- Avvalendosi della Borsa, lo Stato e le istituzioni possono orientare gli investimenti verso il finanziamento di progetti di utilità collettiva. È quanto accaduto con lo sviluppo dell’Investimento Socialmente Responsabile (ISR o ESG) o con l’emissione di green bond (obbligazioni verdi). ♻️
In questo modo, la Borsa serve a finanziare l’economia. È utile sia per i risparmiatori in cerca di rendimento, sia per l’intera società.
Se anche voi volete partecipare, non esitate a leggere la nostra guida su come imparare a investire (e non “giocare”) in borsa.
Domande frequenti
Conviene investire in borsa?
Investire in borsa può essere molto efficace per far fruttare i propri risparmi. Storicamente, sul lungo termine, l’investimento azionario è stato uno degli impieghi più redditizi. Tuttavia, è un investimento soggetto a fluttuazioni e che comporta quindi un rischio di perdita del capitale. Vi consigliamo quindi di investire in borsa solo dopo aver costituito un’adeguata riserva di liquidità per le emergenze. Ve ne parliamo meglio nel nostro articolo: “Conviene investire in borsa?“
Come iniziare a investire in borsa?
Per iniziare a investire in borsa, bisogna seguire alcuni passaggi relativamente semplici: aprire un conto dedicato all’acquisto di titoli finanziari (come un conto titoli) e inserire un ordine di borsa. Ma la cosa più importante è costruire un portafoglio di investimento coerente e potenzialmente performante. Per questo, consultate il nostro articolo come iniziare a investire in borsa.
Come acquistare un’azione?
Per acquistare un’azione è sufficiente inserire un ordine di borsa tramite un conto titoli. Questi conti possono essere aperti presso un broker online o una banca che offre servizi di trading.
Cos’è un ECN?
Un ECN (Electronic Communication Network, Rete di Comunicazione Elettronica) è un sistema computerizzato che abbina automaticamente gli ordini di acquisto e di vendita di titoli sui mercati. Un ECN è particolarmente utile quando investitori di diverse aree geografiche desiderano effettuare una transazione sicura senza ricorrere a un intermediario tradizionale (broker), permettendo spesso maggiore trasparenza e velocità.
Sono qui per rispondere a tutte le vostre domande e commenti.