Cos’è un’azione?

Un’azione è un titolo di proprietà che rappresenta una quota di un’azienda. Chi possiede azioni, ovvero l’azionista, è proprietario di una frazione dell’impresa. Questo gli conferisce il diritto di ricevere una parte dei profitti distribuiti dall’azienda sotto forma di dividendi e di partecipare alle decisioni aziendali votando nelle assemblee generali.Le azioni sono generalmente negoziate in borsa e rappresentano una componente significativa del patrimonio di molti investitori privati.

Qual è la performance delle azioni?

Nel lungo termine, le azioni si dimostrano più performanti rispetto alla maggior parte degli altri investimenti. Un portafoglio azionario globalmente diversificato registra in media un rendimento annuo dell’8%. Tuttavia, questa performance comporta un certo livello di rischio: il valore delle azioni può fluttuare, con rendimenti che possono essere del 15% in un anno e del -5% in quello successivo. È nel lungo periodo che l’investimento in azioni permette di far crescere il capitale in modo efficace, a patto di diversificare adeguatamente il portafoglio.

Performance Azionarie di Aziende Italiane (2015-2024)

Azienda Settore Rendimento medio annuo (2015-2020) Rendimento medio annuo (2020-2024)
Ferrari (RACE) Automotive ~20% ~15%
Enel (ENEL) Energia ~8% ~6%
Intesa Sanpaolo (ISP) Bancario ~5% ~10%
Stellantis (STLA) Automotive ~7% ~12%
Luxottica (LUX) / EssilorLuxottica Ottica/Lusso ~10% ~8%

Evoluzione del prezzo delle azioni nel lungo termine

L’andamento di un portafoglio azionario diversificato nel lungo termine mostra una tendenza al rialzo, nonostante le crisi economiche e finanziarie. Un esempio significativo è l’indice borsistico S&P 500.

Per diversificare il tuo portafoglio, ti consigliamo di investire tramite ETF (Exchange Traded Funds). Questi fondi a basso costo consentono di investire in un paniere di azioni di centinaia di aziende.

Temps 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2025 Valeur du portefeuille 0 € 20 000 € 40 000 € 60 000 € 80 000 € 100 000 € 120 000 € 140 000 € 160 000 € 180 000 € 200 000 € 220 000 € 240 000 € 260 000 € 280 000 € 300 000 € 320 000 € 340 000 €

Come investire in azioni?

Per acquistare azioni, il primo passo è aprire un conto presso un broker online o una banca. Il broker ti dà accesso ai mercati finanziari, permettendoti di piazzare ordini di acquisto e costruire il tuo portafoglio. In Italia, esistono diversi tipi di conti per investire in azioni:

  • Conto titoli: è il conto più flessibile, che permette di detenere azioni di aziende di qualsiasi dimensione e provenienza geografica. Scopri di più sul conto titoli [qui]!
  • Piani Individuali di Risparmio (PIR): sono conti dedicati agli investimenti in azioni di aziende italiane, soprattutto PMI, con vantaggi fiscali significativi. Scopri di più sui PIR !

Esempio concreto di investimento

Immaginiamo che tu abbia investito 10.000 € in azioni Ferrari (RACE) nel gennaio 2015. Supponiamo un rendimento medio annuo del 20% (inclusi dividendi e apprezzamento del prezzo) per il periodo 2015-2020, seguito da un rendimento medio del 15% per il 2020-2024. Utilizziamo la formula degli interessi composti per calcolare il valore finale dell’investimento al 2024 (9 anni totali).

Formula degli interessi composti:
Vf = Vi * (1 + r)^n
Dove:

  • Vf = Valore finale
  • Vi = Valore iniziale (10.000 €)
  • r = Tasso di rendimento annuo
  • n = Numero di anni

Calcolo passo per passo:

  1. 2015-2020 (5 anni al 20%):
    Vf = 10.000 * (1 + 0,20)^5 = 10.000 * 2,48832 = 24.883,20 €
  2. 2020-2024 (4 anni al 15%):
    Partendo da 24.883,20 €:
    Vf = 24.883,20 * (1 + 0,15)^4 = 24.883,20 * 1,74901 = 43.513,47 €

Risultato: Dopo 9 anni, il tuo investimento di 10.000 € in Ferrari sarebbe cresciuto a circa 43.513 €, grazie alla potenza degli interessi composti e alla forte performance dell’azienda.

Nota: Questo è un esempio semplificato. I rendimenti reali possono variare a causa di volatilità di mercato, tasse, costi di transazione e inflazione. Per simulare il tuo investimento con maggiore precisione, puoi utilizzare qui il nostro calcolatore di interessi composti per inserire parametri personalizzati come capitale iniziale, tasso di rendimento e durata.

Altri modi per investire in azioni

Oltre al conto titoli e ai PIR, esistono altre “soluzioni fiscali” per investire in azioni:

  • Assicurazione vita: consente di investire in fondi azionari con una fiscalità vantaggiosa.
  • Piano Pensione Integrativa: simile all’assicurazione vita, ma i fondi sono bloccati fino al pensionamento. In cambio, i versamenti sono deducibili fiscalmente.

Qual è la differenza tra azioni e obbligazioni?

Le obbligazioni si distinguono dalle azioni per diversi aspetti:

  • I possessori di obbligazioni sono creditori dell’azienda e ricevono interessi prefissati.
  • In caso di fallimento, i creditori vengono rimborsati prima degli azionisti, che spesso ricevono poco o nulla.

Per questo motivo, le azioni sono più rischiose delle obbligazioni. Tuttavia, a fronte di un rischio maggiore, i dividendi delle azioni tendono a essere più elevati rispetto agli interessi delle obbligazioni.

FinanzaPerTutti
FinanzaPerTutti

In un portafoglio ben bilanciato, consigliamo di combinare azioni, per ottenere performance elevate, e obbligazioni, per ridurre le fluttuazioni.

Quali sono i tipi di azioni?

Azioni ordinarie e azioni privilegiate

Esistono due categorie principali di azioni: ordinarie e privilegiate. Le azioni ordinarie garantiscono un voto nelle assemblee generali e una quota dei profitti proporzionale al numero di azioni possedute. Le azioni privilegiate possono offrire diritti aggiuntivi, come:

  • Priorità nella distribuzione dei dividendi.
  • Priorità nella liquidazione degli attivi in caso di fallimento.
  • Diritti di voto multipli.

Le azioni privilegiate sono spesso detenute dai fondatori o dagli azionisti storici.

Azioni quotate e private equity

La maggior parte degli investitori acquista azioni quotate in borsa, come quelle negoziate alla Borsa Italiana. Tuttavia, è possibile investire in startup o PMI non quotate tramite il private equity. La principale differenza è la liquidità: le azioni quotate possono essere vendute in pochi secondi, mentre nel private equity l’investimento può rimanere bloccato per anni, fino alla vendita dell’azienda o alla sua quotazione in borsa (IPO).

Il private equity può essere molto redditizio e offre vantaggi fiscali. In Italia, puoi investire in questo tipo di asset tramite piattaforme di equity crowdfunding.

Quando è nata la prima azione?

La prima azione ordinaria fu emessa nel 1602 dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali, un’azienda che dominava il commercio marittimo globale. Tuttavia, esistono tracce di forme primitive di azioni già nel Medioevo, come la divisione della proprietà di un mulino tra più individui.

Quali sono i diritti degli azionisti?

Gli azionisti non hanno il controllo diretto sull’azienda, ma godono di alcuni diritti: votare nelle assemblee generali, ricevere dividendi, partecipare agli aumenti di capitale e vendere le proprie azioni.

Cosa succede in caso di fallimento dell’azienda?

In caso di fallimento, i beni dell’azienda vengono liquidati per pagare prima i dipendenti, i fornitori e i creditori. Gli azionisti ricevono solo ciò che rimane, che spesso è poco o nulla. Tuttavia, i tuoi beni personali non sono a rischio.

Cos’è un aumento di capitale?

Un aumento di capitale avviene quando un’azienda emette nuove azioni per raccogliere fondi. Questo diluisce la quota degli azionisti esistenti, ma i fondi raccolti possono favorire la crescita dell’azienda o ridurre i debiti.

Cos’è un riacquisto di azioni?

Il riacquisto di azioni (buyback) è l’operazione opposta: l’azienda riacquista le proprie azioni, riducendo il numero di titoli in circolazione. Questo aumenta il valore delle azioni rimanenti e i diritti di voto degli azionisti.